Ciao a tutti da Maria !

Qui puoi raccontare, condividere le storie del tuo cammino di transizione Fruttista, dei tuoi successi evolutivi personali, delle tue sperimentazioni con la dieta Fruttaliana, vegan frutto vegetale.
Iram
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Ciao a tutti da Maria !

Messaggio da Iram »

Ciao a tutti! Sono nuova, mi sono appena iscritta dopo avervi letto per settimane.
Non ho una cultura in merito al fruttarismo, non ho letto i testi da voi più volte consigliati ecc... Diciamo che sono approdata qui facendo ricerche su ciò cui mi stavo indirizzando senza sapere nemmeno che ci fosse un mondo così dietro.
Amo la frutta, da sempre. Ho imparato a mangiarla quotidianamente da un paio di anni, quando ho cercato di migliorare la mia alimentazione, eliminando il cosiddetto junkfood, o quanto meno limitandolo quanto più possibile. Non sono vegana, né vegetariana. Al momento sono onnivora, ma ho sempre più stimoli nel prediligere la frutta come base della mia alimentazione.
Sostanzialmente una mia giornata alimentare può essere sintetizzata così:
- Colazione: caffè + latte vegetale o yogurt greco magro + 3 fette biscottate o 2 fette pane integrale o 3/4 biscotti secchi + un frutto;
- Pranzo: verdura cotta o cruda + petto di pollo arrosto o pesce fresco arrosto o al forno 0 30/40gr di cereali (pasta integrale, cous cous, riso, orzo, farro) + un frutto;
- Spuntino: un frutto o nulla;
- Cena: come pranzo, ma spesso solo un paio di frutti.
Almeno un giorno a settimana mi viene spontaneo alimentarmi di sola frutta e di solito di un solo tipo: possono essere 4 mele distribuite nell'arco della giornata, o delle pesche, o del melone.
Solitamente comunque vario la frutta, la mangio quasi tutta, cercando però di mangiarne dello stesso tipo nell'arco della stessa giornata.
Ultimamente, causa stress (anche dovuto al fatto che ho attraversato un periodo di disordini alimentari), ho avuto delle "abbuffate onnivore", nel senso che mi è capitato nell'arco dell'ultimo mese, di avere circa 5 episodi di alimentazione eccessiva e dannosa. Per fare un esempio, l'ultima, due giorni fa: una pizza, un toast prosciutto e formaggio, un pacco di biscotti farciti con crema, 500gr di gelato, biscotti vari, Nutella, 5/6 brioches. Tutto ciò nell'arco di mezza giornata. Potete poi immaginare il mio stato sia fisico sia psicologico. Perché se è vero che si "gode" di tutto questo ben di Dio durante la prima mezz'ora, poi è solo un'agonia: pancia e stomaco mostruosamente gonfi, doloranti, senso di nausea e pesantezza, umore a terra, ritenzione idrica a livelli indecenti.
Ecco. Dopo ciò, ho deciso che non posso permettere che ciò accada ancora, rovinando le mie giornate, il mio corpo e la mia mente. Per questo, sono due giorni che sto cercando di purificare il mio organismo con un semi digiuno. Ieri ho mangiato 2 mele, oggi 2 arance e due mele. Pensavo di continuare così fino a domenica e poi di reintrodurre le verdure, cotte e crude e qualche fonte proteica, come carni bianche e legumi.
Pensate possa andar bene? Voglio ripulire il mio corpo dallo schifo cui l'ho sottoposto, tornare serena psicologicamente, perché quando mi alimento di frutta e poco altro noto troppi giovamenti, sia a livello fisico che mentale e vorrei mantenere questo stato, che mi rende anche più positiva ed energica.
Vi sarei grata se poteste darmi qualche consiglio e qualche dritta, veramente.
Mi scuso per essere stata un po' prolissa, diciamo che in certi contesti non ho proprio il dono della sintesi, ma ci tenevo a spiegare per bene.
Vi ringrazio anticipatamente.
Maria.
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Re: Ciao a tutti!

Messaggio da Luca »

Iram ha scritto:Ciao a tutti! Sono nuova, mi sono appena iscritta dopo avervi letto per settimane.
Non ho una cultura in merito al fruttarismo, non ho letto i testi da voi più volte consigliati ecc... Diciamo che sono approdata qui facendo ricerche su ciò cui mi stavo indirizzando senza sapere nemmeno che ci fosse un mondo così dietro.
Amo la frutta, da sempre. Ho imparato a mangiarla quotidianamente da un paio di anni, quando ho cercato di migliorare la mia alimentazione, eliminando il cosiddetto junkfood, o quanto meno limitandolo quanto più possibile. Non sono vegana, né vegetariana. Al momento sono onnivora, ma ho sempre più stimoli nel prediligere la frutta come base della mia alimentazione. ........
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Pensate possa andar bene? Voglio ripulire il mio corpo dallo schifo cui l'ho sottoposto, tornare serena psicologicamente, perché quando mi alimento di frutta e poco altro noto troppi giovamenti, sia a livello fisico che mentale e vorrei mantenere questo stato, che mi rende anche più positiva ed energica.
Vi sarei grata se poteste darmi qualche consiglio e qualche dritta, veramente.
Mi scuso per essere stata un po' prolissa, diciamo che in certi contesti non ho proprio il dono della sintesi, ma ci tenevo a spiegare per bene.
Vi ringrazio anticipatamente.
Maria.

Ciao Maria,
Innanzitutto benvenuta :D

Il cammino deve essere graduale e cambiare stile di vita e sopratutto lavorare sulla pace mentale o interiore.
Lo stress lo capisco perfettamente ..è uno di quei meccanismi che ci colpisce quasi tutti,..ma molto si può fare per controllarlo ed eliminarlo....dalle nostre vite..

Sul mangiare io ti consiglio vivamente di leggere il libro Fruttalia che trovi qui ...e parla proprio di transizione verso uno stile di vita più sano e verso un alimentazione più frugale a base di vegetali e frutta..

Sullo stesso sito trovi dei prodotti che possono aiutarti a fare una pulizia interna efficace accompagnata sempre da cibo frutto-vegetale...

Sullo stress, sul tranquillizzarsi, sul vivere il qui e ora e superare periodi di stress ...ci sono molte cose d afer....leggere libri a volte aiuta....Ce ne sono molti che puoi trovare.....in questo momento te ne consiglio uno che sto leggendo ora, ed è molto interessante. :

Il potere di adesso

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Re: Ciao a tutti!

Messaggio da Iram »

Ciao Luca!
Grazie mille per la tua risposta :)
Certo, provvederò a procurarmi i libri da te consigliati, sono molto interessata a conoscere un po' più a fondo questo mondo. Mi rendo conto di sentirmi mooooolto meglio alimentandomi di sola frutta e/o vegetali. Anche se per ora non ho intenzione, come giustamente mi hai anche consigliato, di eliminare tutto e subito, sia perché ancora non mi sentirei pronta a fare a meno completamente degli altri cibi, sia perché temo che ciò non sia proprio il massimo a livello psicologico. Non voglio vivere il tutto come una "forzatura", una "privazione", finendo poi a sbranare pane e pizza e dolci presa da attacchi di fame incontrollabile eheheh!
Però sì, ecco, limitare gli altri cibi a mo' di contorno, di una tantum, questo mi viene abbastanza naturale e credo sia molto meglio e per nulla "traumatico".
Ho qualche difficoltà a capire quanto devo mangiare. Ad esempio per oggi, al momento:
- appena sveglia 2 pesche;
- verso le 11:00 1 pesca;
- 13:45 1 pescha e 1 mela gold.
Al momento non ho fame, mi sento sazia e soddisfatta. Ma non so onestamente ancora riconoscere la vera fame; temo, inoltre, di introdurre troppi zuccheri. Anche se leggendo un po' nel forum, direi che sono ben lontana dal quantitativo medio di frutta consumata.
Fino a lunedì sono tranquilla e super motivata a continuare ad alimentarmi in questo modo, non sento carenze e/o necessità diverse. Credo mi faranno bene questi 5 giorni di "purificazione".
A parte di bocca un po' - come dire - impastata, non noto nulla di particolare.
Grazie mille ancora, approfitto della tua disponibilità e scriverò ogni volta ne avrò bisogno!
Maria.
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Re: Ciao a tutti!

Messaggio da Luca »

Ok Maria,
grazie a te ;)

Si aumenta solo il quantitativo di frutta e vegetali crudi, come consigliamo nel libro fruttalia...
Cioè per fare un esempio... se mangi il 30 % di cibi frutto vegetali portalo a 50 % e poi 70 % ....
il resto vien da se

Un altra cosa evita di mischiare molti cibi e la frutta sempre da sola..

E un altra cosa semplice...mangia solo quando sei serena e con calma

Continua a seguirci.

Luca
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Iram
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Re: Ciao a tutti!

Messaggio da Iram »

Grazie grazie grazie dei consigli!
Vi seguo con interesse e curiosità, oltre che entusiasmo!
;)
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Mark
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Re: Ciao a tutti!

Messaggio da Mark »

Iram ha scritto:Grazie grazie grazie dei consigli!
Vi seguo con interesse e curiosità, oltre che entusiasmo!
;)
Il Dr. Herbert Shelton scrive:

Prima di tutto bisogna distinguere LA VERA FAME dal FALSO APPETITO.
LA VERA FAME E' IL BISOGNO FISIOLOGICO DI CIBO.
IL FALSO APPETITO E' IL BISOGNO PSICOLOGICO DI CIBO.
LA FAME è l’insistente domanda di cibo che sorge dal bisogno fisiologico di nutrimento.
L'APPETITO invece è un forte desiderio di cibo che può essere il risultato di parecchi differenti
fattori esterni, operanti sulla mente e sui sensi.

LA PRIMA REGOLA di ogni vero sistema naturale di nutrizione dovrebbe essere:
mangiare solo quando si ha veramente fame.

LA SECONDA REGOLA del mangiare corretto è:
mangiate i cibi necessari a soddisfare la fame e poi fermatevi.

GLI ECCESSI SONO DANNOSI.

LA FAME E' la voce della natura che ci annuncia che c' è bisogno di cibo.
LA FAME REALE E' UNA SENSAZIONE DELLA BOCCA E DELLA GOLA.
Mangiare quando si ha veramente fame, è mangiare al MOMENTO OPPORTUNO.
Non esiste altra guida per sapere quando mangiare.
L' APPETITO è una fame contraffatta, una creatura dell’abitudine, esso non esprime i nostri bisogni,
ma i nostri voleri: non ciò di cui abbiamo realmente bisogno, ma ciò di cui pensiamo di aver bisogno.

Bisogna riconoscere le differenze esistenti tra digiunare e morire d’inedia. Digiunare significa astenersi dal cibo possedendo però le riserve adatte a nutrire i tessuti vitali; morire di fame significa astenersi dal cibo quando tali riserve sono già state esaurite, danneggiando, in tal modo, i tessuti vitali.
Vi sono dei segnali precisi che avvertono quando le riserve stanno per esaurirsi. La fame ritorna ad un’intensità tale da spingere la persona alla ricerca del cibo, mentre durante un digiuno appropriato non esiste desiderio per il cibo.
Tale differenza, tra digiunare e morire di fame, deve servire al lettore per dissipare il concetto che l’inedia si sviluppa quando si saltano i pasti. - “Il digiuno può salvarvi la vita”, p.19 Dr Shelton
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Re: Ciao a tutti!

Messaggio da Iram »

Grazie Mark!
Avevo già letto questi passi in altre discussioni, ma fa sempre bene una ripassatina ;) Ad ogni modo, capirai che non è facile, soprattutto all'inizio (e rammento il mio problema con disordini alimentari), capire bene quando si ha realmente fame, quando si è sufficientemente sazi, ecc... Ma ci sto provando!
Sarò onesta: oggi ero n giro con la mia macchinina nel primo pomeriggio, quando una voglia di hamburger, patatine fritte e bocconcini di pollo cercava di farsi strada nella mia testa... Eh no! Non avevo fame! Stavo benissimo, energica e in forma peraltro, per cui ho capito benissimo che si trattava di una voglia, di un peccato di gola. Ahimè, conoscere certi gusti 8per quanto non siano il massimo del gourmet!), non aiuta in certi casi. La memoria delle papille gustative e del cervello sa essere subdola!
Anyway, ho tirato dritto per la mia strada, sentendomi doppiamente soddisfatta.
Volevo, infine, illustrare la mia giornata alimentare di oggi, per avere un parere sulle quantità, dato che sono ancora abbastanza acerba in materia!
MATTINO - mango appena sveglia;
ORE 11,30: 1/2 melone giallo, non molto grande (diciamo medio, credo);
ORE 18,40 altra metà del melone (mangiato lentamente in 40 minuti o più);
ORE 19:15 una mela Stark rossa grande.
Al momento ho un po' di languorino, probabilmente mangerò una seconda mela fra un po'.
Ora, obiettivamente, vi sembra poco, molto o sono più o meno in una fascia di "normoquantità"?
Ovviamente chiedo un parere indicativo, so che per ognuno è diverso, ma non so se possa andar bene o meno a grandi linee.
Grazie a chiunque vorrà rispondere! E un abbraccio a tutti, amici!
Maria.
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Re: Ciao a tutti!

Messaggio da Mark »

La quantità è sempre relativa, mangiare una mela in più non è come mangiare più pasta.

Da ciò che ho notato su di me è tutta una questione di disintossicazione, più il corpo è libero e più lo senti, ma è anche vero che quando ha toccato il fondo, rifiuta cibo, non riesci proprio a mangiare. Un organo che ti dice come stanno le cose è l'intestino, se funziona giusto vuol dire che vai bene, se è bloccato devi cambiare qualcosa.
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Re: Ciao a tutti!

Messaggio da Iram »

Certo, ovvio, una mela non è un piatto di pasta, ma io intendevo la giornata complessivamente. Nel senso che se in media di consumano, che si - sparo a caso - 3kg di frutta e io ne consumo 800gr, allora forse un pochino è il caso di integrare, e viceversa. Non vorrei riempirmi di zuccheri.
Ah! Un'altra cosa: non sto praticamente bevendo in questi giorni, nè ho sete, ma faccio comunque pipì normalmente! Sarà la frutta, no? Dovrei sforzarmi a bere almeno un po'?
Grazie!
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Re: Ciao a tutti!

Messaggio da Mark »

Iram ha scritto:Certo, ovvio, una mela non è un piatto di pasta, ma io intendevo la giornata complessivamente. Nel senso che se in media di consumano, che si - sparo a caso - 3kg di frutta e io ne consumo 800gr, allora forse un pochino è il caso di integrare, e viceversa. Non vorrei riempirmi di zuccheri.
Ah! Un'altra cosa: non sto praticamente bevendo in questi giorni, nè ho sete, ma faccio comunque pipì normalmente! Sarà la frutta, no? Dovrei sforzarmi a bere almeno un po'?
Grazie!
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Re: Ciao a tutti!

Messaggio da Luca »

infatti è normale...se mangiamo crudo la sete passa..per tutta una serie di motivi, ;)
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Re: Ciao a tutti!

Messaggio da Iram »

Ciao!
Volevo aggiornarvi: sto continuando con un'alimentazione semi fratturiana. Praticamente al mattino mangio dei biscotti leggeri o coreani integrali con yogurt magro o latte vegetale (di mandorle o di nocciola della Alpro); a pranzo solo frutta (2 mele o 2 pesche o 2 pere); merenda con un frutto uguale a quelli del pranzo; cena con carne o pesce e verdure (a volte una fetta di pane integrale o qualche crackers integrale). In questo modo cerco di stare lontana da tentazioni malsane, dovute a cambiamenti alimentari troppo repentini. Al momento mi sto trovando benissimo, sia fisicamente che psicologicamente.
Che ne pensate?
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Re: Ciao a tutti!

Messaggio da Luca »

Iram ha scritto:Ciao!
Volevo aggiornarvi: sto continuando con un'alimentazione semi fruttariana. Praticamente al mattino mangio dei biscotti leggeri o coreani integrali con yogurt magro o latte vegetale (di mandorle o di nocciola della Alpro); a pranzo solo frutta (2 mele o 2 pesche o 2 pere); merenda con un frutto uguale a quelli del pranzo; cena con carne o pesce e verdure (a volte una fetta di pane integrale o qualche crackers integrale). In questo modo cerco di stare lontana da tentazioni malsane, dovute a cambiamenti alimentari troppo repentini. Al momento mi sto trovando benissimo, sia fisicamente che psicologicamente.
Che ne pensate?

Benissimo per i cambi graduali
inizierei però a diminuire qualche cibo, magari sostituendolo con altri simili ma più leggeri così da abituarsi a nuovo sapori e nuovi cibi.
La carne la ridurrei più che puoi, se ne senti il bisogno prova quella vegetale tipo muscolo di grano o seitan..

Bene per l'integrale che le fibre aiutano a pulire intestino e colon...
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Iram
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Re: Ciao a tutti!

Messaggio da Iram »

Il problema è che la carne mi piace, soprattutto quella bianca assieme alle verdure.
Peccato che oggi avessi tanta fame; ho cercato di placarla con le pesche. Ma era proprio fame e voglia di carboidrati. E infatti ho ceduto ad essi e ai dolci. mi sento molto gonfia e appesantita e psicologicamente in colpa, come se avessi fatto tanto male al mio corpo. Cosa mi consigli per purificarmi un po'? Qualche giorno di digiuno? Di sola frutta? É normale il mio stato d'animo? Mi sento come se mi fossi inflitta una sofferenza...
Davor
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Re: Ciao a tutti da Maria !

Messaggio da Davor »

Cara Maria,

se mi posso permettere, pur non conoscendoti (e dunque tutto quel che dico è pura improvvisazione, o "tirare a indovinare") ecco qualche commento su ciò che scrivi: dal mio punto di vista il "nodo" che vivi, la contrapposizione tra "sano", "positivo", "puro" e per l'altro lato lo "schifoso", "dannoso", "nauseante"... è totalmente fittizia.
Non c'è una linea di divisione tra i cibi (se non creata da te), né una linea che divide stati fisici o d'animo in "negativi" o "sgradevoli", e "positivi" o "piacevoli".
Non c'è una linea di divisione (se non creata da te) tra "corpo" e "mente", la gola "golosa" e lo stomaco vittima delle sue furfanterie.
E' tutto unico, e (dal mio punto di vista), funziona a perfezione.
Ho avuto una lunga fase "bulimica", e all'epoca non lo sapevo, ma (ora penso così) stavo funzionando a perfezione. Probabilmente non avrei creduto a qualcuno che mi avvicinasse con l'approccio e le parole che ti propongo, ma ci provo ugualmente, perché sono una poderosa scorciatoia verso il "benessere". Un benessere che non esclude l'"agonia"!

Puoi osservare l'unico e indivisibile flusso e processo che collega i momenti o le fasi della tua alimentazione. Dal "piacere della gola" allla "nausea". Dalla "purificazione" alla leggerezza e stati d'animo positivi.
Come avrai notato, molte parole sono qui tra virgolette (porque no salgan de su lugar!). Sono "solo" parole. Concetti che utilizzo (utilizzi, utilizziamo), spesso con poca accortezza, e pochissima efficacia nel descrivere la complessa, completa, unica (e aggiungerei, sotto ogni aspetto meravigliosamente divina) realtà che siamo.
In particolare, metterei la parola purificazione tra doppie e triple virgolette, perché la considero tra le più ingannevoli: in questo contesto, pressuppone che c'è una "impurità" o "impurezza", che attraverso un processo o intenzione, o controllo, o forza d'animo, può e dev'essere trasformata in una qualche "purezza".
Che dire? Muoio dalle risate... (dal mio punto di vista) sei totalmente pura in tutti i momenti: con la pancia piena di pizze e mortadelle, o con la pancia leggera di una foglia di basilico benedetta dal saggio della montagna.
A questo punto, non vedo nessuna differenza tra i due scenari...
Tra l'altro, tu e il cibo, siete un magnifico incontro tra due aspetti di una realtà che NON HA aspetti separati... (e da questo punto in poi, è necessario lasciare le parole ai poeti, e pittori, e musicisti, immagino).

Detto ciò, un'altro discorso è sulle tue preferenze!
Su quelle puoi agire. Cosa voglio adesso? Voglio 4 pizze, e la pancia piacevolmente leggera. Ah, mi querida... in questo caso dovrò o distribuire e sufficientemente separarle nel tempo, o vomitare!
A me (a te) la scelta.
Voglio una mela, ma poi non basta. Hmmm...
Cosa voglio veramente?
Voglio non avere mal di pancia... mai. Forse dovrei unirmi dunque ai Testimoni di Jehovah, che promettono un mondo senza lacrime, e senza carie.

Se mi posso permettere: sii "flessibile", "elastica".
Puoi accettare te stessa totalmente, e in qualsiasi stato o momento, quando solo ti chiedi:
chi sono questi due, "io" e "me stessa"? Chi diavolo sono!?
Chi è il papà con il dito alzato, e chi la figlia disobeddiente?
Un grande gioco prende parte dentro e fuori di te (e me) (e la pizza!).
Dall'accettazione di te stessa e di Questo Momento (olé!) che stai vivendo, potrebbe (dal mio punto di vista) scaturire una specie di nuovo "benessere" (qualsiasi cosa ciò voglia dire), al di là e al di sopra di cibi più o meno puri, pancie più o meno gonfie, stati d'animo più o meno piacevoli.
Mi colpisce il "vorrei mantenere questo stato" del tuo primo messaggio, relativo ai tuoi "corpo" e "mente" (chi sono questi?) quando ti alimenti di frutta. Però tutto è in "costante cambio", tutto danza e nulla si mantiene... non ti sembra?

Cara amica, cara sorella di questo mondo e di questa vita: molla... molla. Semplicemente molla. E' il mio messaggio dal cuore, per te. Molla.
Non so se puoi capire... non so che cosa ti potrà giungere dalla parola "molla", ma mi arrischio.

Ora un abbraccio, e a presto!
:D

Davor
Iram
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Re: Ciao a tutti da Maria !

Messaggio da Iram »

Ciao Davor.
Il tuo messaggio mi ha oltremodo colpita, l'ho letto tutto d'un fiato e sono qui a risponderti senza nemmeno pensare prima.
Dunque. Il tuo "molla" può essere inteso in vari modi: molla questo mondo nel quale vorresti entrare? Molla la tua rigidità verso te stessa? Molla il costante pensiero e vivi e alimentari come più ti aggrada? Non so. Forse tutto questo.
Io è vero, sono rigida e schematica, e virgoletto, perché vorrei rendere lo stesso significato che pensa la mia testa, che attribuisco alla parola in questione. Il mio distinguere sistematicamente "puro" da "impuro", il voler mantenere quello "stato di corpo e mente", deriva dal fatto che no, non credo in assoluto la pizza sia un demone e una mela la via per la vita eterna; come dicevo nel primo messaggio, soffro di disturbi alimentari (quasi due anni di anoressia, con periodo di abbuffate, in autunno principalmente). E difatti, eccomi qui. Sto molto male in questo periodo perché mi sta capitando spesso, sono aumentata a dismisura in poco tempo e la cosa, avendo problemi, una vera e propria patologia, mi butta parecchio giù. So che non appena riuscirò a "riprendere la retta via", tornerò serena e in pace con me stessa e col mondo. Ma al momento mi pare un incubo.
Quelle settimane che mi sono nutrita di sola frutta o quasi mi sentivo rinata; purtroppo, al minimo cedimento riparte il loop terrificante. Ecco perché demonizzo alcuni cibi, come la pizza o i dolci, perché per me sono fonte di grande sofferenza.
Mi gonfio terribilmente, totalmente, di ritenzione idrica, faccio fatica a tornare a mangiare umanamente diciamo, vedo il mio corpo lievitare e tutto questo, per chi soffre di anoressia, è quanto di più brutto e tragico possa esistere al mondo, peggio di qualsiasi catastrofe naturale.
So che pare paradossale, egoista, meschino come pensiero. Ma è la verità, inutile essere ipocriti. È così.
Il problema è che davvero la via del fruttariani mi piace e mi fa stare bene, mi concilia con me stessa e il mondo, mi sento bene ed energica. Non è solo un escamotage per restare magra e magari dimagrire. Certo non mi ispiace eh, ma principalmente mi sento bene. Davvero bene.
Piccolo problema: attualmente mi trovo in questa merda, passami il termine, e finché non rivedrò il corpo di qualche settimana fa allo specchio e non lo sentirò tale al tatto, mi pare di impazzire.
Non capisco come tu possa parlare di stare bene in una condizione bulimica. Forse non intendiamo la stessa cosa.
Ah, io quando mi abbuffo non vomito, non ne sono capace. Digiuno i giorni a venire finché non decido che non faccio più tanto schifo. E questo non voglio farlo più. Il digiuno kon voglio che sia una "punizione" una "compensazione" ma un quid pluris di positivo per corpo e anima.
Detto ciò, ripeto, mi è molto piaciuto cosa hai scritto e come lo hai scritto.
Qualora volessi esprimere le tue riflessioni riguardo quanto scritto sopra, saranno solo ben accette da me. Molto.
Un abbraccio.
Ps: se qualcuno che magari ha vissuto questa situazione devastante a livello soprattutto psicologico e avesse qualche dritta o suggerimento, sono tutta orecchie. Anzi, occhi!
Un forte abbraccio a chi legge.
Mari.
Iram
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Iscritto il: 08/10/2015, 12:22

Re: Ciao a tutti da Maria !

Messaggio da Iram »

Ps: mi scuso per gli errori. Scrivendo spesso da iPhone, fa tutto di festa sua... Hihihi! Sorry!
Davor
Messaggi: 10
Iscritto il: 18/09/2014, 16:46

Re: Ciao a tutti da Maria !

Messaggio da Davor »

Cara Maria,

e qui viene un sospiro, un profondo respiro! Ooooh, vorrei poterti aiutare, ma non so se posso farlo così a distanza.
Non credo di poterlo fare in ogni caso, perché tu sai, non io: tu sai le risposte, chi meglio di te può saperlo?

Non so che dirti... se non mandarti un grandissimo abbraccio, e dirti che presto finirà.
Davvero...
E ti sentirai bene, e il mondo sarà un bel posto. E amerai quel germoglio di vita nel profondo dentro di te, e vivrai appieno la sua espressione.

Ma Maria... Mariaaaaa!!! Siamo strane scimmiette spelacchiate, siamo tutti totalmente buffi e ridicoli. Orribili e bellissimi. Io, e te e Brad Pitt!
Faccio riferimento alla luce nei tuoi occhi, e non alle tue curve o la loro assenza, alle rughe o la loro assenza, ai brufoli o pidocchi nei capelli, o pezzettini di banana attaccati ai baffi.
Lo specchio Esteriore è utile per curarci quando siamo soli e, ad esempio, precipitiamo di faccia sull'asfalto (te lo dico per recente esperienza personale, e non in senso figurativo).
Altrimenti è raccomandabile l'uso dello Specchio Interiore.

Una donna entra nell'autobus con il suo bebé. L'autista le dice: "Quello dev'essere il bebé più brutto che abbia mai visto! Bleeahhh!". La donna raggiunge il fondo dell'autobus, e si siede, bollendo di rabbia. Si rivolge all'uomo al suo lato: "L'autista mi ha appena insultato!".
L'uomo prontamente le risponde: "Vada da lui, e gliela faccia vedere, a quel maleducato! Vada tranquilla, io le reggerò la sua scimmia."

Alcuni maestri raccomandano di "far scoppiare la ruota", nel senso di non "tirare il freno", ma di uscire dal circolo vizioso sfondando la parete del circuito!
E come forse non sei una automobilista provetta, in altre parole: invece di controllare gli eccessi e le tentazioni, tu dagli corda, e portali all'estremo. Fallo fino al punto in cui quello che chiami ora "inferno" o "abisso" ti sembrerà un parco giochi in un pomeriggio soleggiato.
Finché non ne puoi più, ma ancora (forse?) vivi, e respiri, e finalmente... accetti. E molli.
Ok.

La mamma dentro di me, però, non ti raccomanda questo cammino... Maaariaaaa!

Mi riconosco molto in ciò che scrivi, credo di poter capire l'angustia di quell'inferno, anche io utilizzavo le stesse parole per descrivere la mia situazione. Non so com'è il gioco dell'anoressia, il gioco della bulimia non è piacevole, per nulla. Anche molto dannoso per il corpo.
Fatto sta che a me piaceva. Nel mio caso, nel gioco la mia parte era di un "povero me", "il mondo è un posto così terribile", "non accetto", "non voglio!!!". E ci vomitavo sopra. E mi "disperavo" e "non riuscivo" a smettere questa terribile e nauseante condotta.
Hmmm.

Ora tutto è cambiato... voglio bene al piccolo dentro di me. E la vita è meravigliosa. E non c'è pericolo nel cibo. Adoro mangiare, ma ora quando la pancia è piena, interpreto "correttamente" il segnale, e mi dico: "hey, ma questo non è il segnale di mangiare ora di più!". E allora aspetto...

Cara amica, lascerei stare per ora le "diete", o cammini alimentari speciali, perché non sarà altro che un eterno tira e molla!
(ma ricorda, è solo un modo di dire, non è vero, non "eterno"! Presto, presto...).
Il "loop".
Prima aggiusto, poi spacco di nuovo.
Invece di distrarmi e giocherellare invano con le diete ed i menù (e so quanto può essere divertente tirarla per le lunghe, e distrarsi, e volontariamente puntare il dito - non sulla vera piaga - bensì su aspetti minori, quali: cosa mangio, cosa non mangio, ecc. Mi verrebbe da dire: "Ma chissene frega!".)
Un punto ben più interessante potrebbe essere, citando la famosa canzone: "Ma come mi è venuto in mente che... devo fare qualcosa, per essere qualcun'altro? Ma come mi è venuto in mente che... devo fare qualcosa, per essere ciò che già sono!?". E aggiungo: "Come mi è venuto in mente che non mi amo?"
Ehmm... sarà forse il caso di scoprire che: "io mi amo!". Mi sono sempre amato, e mi faccio una gran risata. E un gran pianto.
E le difficoltà senz'altro non spariranno di colpo, e ritorneranno, ma io semplicemente le affronterò. Una per una. E accetterò. E "mollerò".
Yeah!
:D

Passa una bella serata, cara Maria...
Un abbraccio!

Davor

Oggi ho sentito i "locali" dell'isola che mi ospita, raccontarsi una barzelletta, nel loro tipico stile - terribile - ma mi ha fatto ridere, e perciò mi è piaciuta. Te la riferisco, tal y cual:
"Caro, mi compri un nuovo cellulare?"
"Un nuovo cellulare!? Ehmm... d'accordo, va bene, però, e quell'altro!?"
"L'altro mi compra una tablet!"
Iram
Messaggi: 29
Iscritto il: 08/10/2015, 12:22

Re: Ciao a tutti da Maria !

Messaggio da Iram »

Buongiorno!
Vediamo... Da una parte ciò che scrivi sembrerebbe risolutivo, o quanto meno potenzialmente tale. Tuttavia so già che sarebbe come pretendere da me stessa la Luna, o il Sole. Non posso andare fun lì e non posso fisicamente impacchettarli Pome portarli sulla Terra. E non è una scusa. Io davvero se spezzo il circolo e mi lascio andare e me ne frego innanzitutto finisco in ospedale, il mio corpo non reggerebbe; e la mia testa, beh quella potrei solo salutarla.
L'anoressia, come la bulimia, è un tarlo, un qualcosa che si accomoda lì nel tuo cervello è lavora, lavora... Ti insegna nuove regole di vita, ti indica cosa può minare la tua serenità da ciò che invece è innocuo è sicuro. E tu obbedisci, inerme.
Non è solo questione di forza di volontà, e qui penso tu possa capire.
Io posso sforzarmi e mangiare ogni tanto qualcosa in più, ma non riesco ad alimentarmi normalmente, i ciò che comunemente viene inteso come tale. Come mio fratello, per fare un esempio.
Tu immagina il mio stato d'animo non vomitando ciò che mando giù durante un'abbuffata. Resto nella trappola, non riesco a liberarmi, rimango incastrata è quel peso me lo devo portare dietro finché non passa, da solo. È quanto di più brutto possa esistere per una persona nelle mie condizioni, eppure... Che possiamo fare? Non sono capace di vomitare, purtroppo o per fortuna.
Sono davvero tanto, tanto stanca di questo periodici alti e bassi che stanno scandendo la mia vita e decidendo per me quando posso essere felice, serena, in vena di uscire e potar essere solare, come di norma sarei; e quando invece faccio schifo, sono debole e perdente. Ma attenzione, io non mi sento uno schifo perché "ho ceduto a una vaschetta di gelato o un pacco di biscotti", non è tanto il cibo in sè. Il vero problema è che su un corpo di 38 kg che non sa più digerire determinate cose le conseguenze di una vera abbuffata senza vomito sono devastanti ed evidenti. Il malessere è enorme. Ecco perché mi sento così. Perché è una cosa che non mi fa bene e nel momento in cui ci casco io effettivamente non mi voglio bene se mi condanno a giorni così amari, a dolori, a continui rimproveri, a questo senso di sconfitta e inadeguatezza.
Ecco cosa mi accade.
Cerco una strada da seguire che possa farmi stare meglio.
Io lo voglio vedere questo c**o di mondo che sorride!!!
Grazie, grazie davvero.
Buona giornata!
Mari
Iram
Messaggi: 29
Iscritto il: 08/10/2015, 12:22

Re: Ciao a tutti da Maria !

Messaggio da Iram »

Ah, effettivamente la poesia era terribile hihihi!
Ma in che isola ti trovi? Penso che tu stia vivendo la vita migliore del mo dopo, lontano da tutta questa m***a.
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