Domande e Risposte sul Miglioramento della vista

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Luca
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Domande e Risposte sul Miglioramento della vista

Messaggio da Luca »

FAQ Domande e Risposte sul miglioramento della vista Estratti da http://www.miglioralatuavista.it/faq/

CONTA L’ETA’?

Assolutamente no! Anzi si sono notati i miglioramenti più significativi su persone sopra i 20 anni più che su bambini e adolescenti. Durante il periodo scolastico si lavora più facilmente mantenimento, rallentamento e prevenzione. Riscontrati buoni risultati su miopie adolescenziali quando prese appena diagnosticate e con buona volontà da parte di questi adolescenti.



FUNZIONA CON TUTTI I TIPI DI MIOPIA? (STRUTTURALE/ASSIALE, PSEUDO-MIOPIA ECC…)
L’OCCHIO TORNA SFERICO?

Le certezze non esistono per nessuno. Ci sono però POSSIBILITÀ da sondare. Io avevo una miopia di -11 e ora però porto occhiali che vanno da circa -5 a circa -7, altre persone non sono migliorate oltre 2 diottrie, altre 1.50 ecc…
Nonostante la miopia ancora medio elevata, però, POSSO arrivare a vedere anche 6/10 ad occhio nudo, da 1 a 6 circa, con oscillazioni quindi che mi permettono di vedere molto oltre la mia lunghezza assiale…come se mi mancassero circa 3-1 diottrie.
Calcoli impossibili da fare in modo classico in un ambulatorio, ma solo in modo esperienziale e personale all’aperto (in ambulatorio sono arrivata a leggere massimo 2/10 ad occhio nudo, cosa comunque già incredibile per la miopia strutturale che ho).
Vedi il mio diario visivo.

Che la miopia sia fittizia o assiale, la rieducazione va oltre alla miopia strutturale: si può migliorare il vivus di diverse diottrie anche mantenendo la stessa lunghezza assiale.

Fissare la propria mente sulla lunghezza assiale è solo un limite che ci si pone da soli (dovuto alle nostre conoscenze parziali); nella realtà questi limiti possono essere valicati, ovvero migliorare il visus di 1-2-3-4 (ecc) diottrie anche senza che venga influenzata la lunghezza assiale.

Come è possibile questo? Ci sono diverse possibili spiegazioni, ma nessuno fin’ora ha la verità e la completezza su questo argomento perché nessuno si è mai interessato ad approfondire la questione in modo completo. Tutti hanno sempre guardato solo lunghezza assiale e contrazione del ciliare (pseudo-miopia)…ma la nostra vista è composta da molteplici fattori, non solo da quei due.
Ci si è sempre fermati a ciò che può essere misurato, ma l’occhio è un organo vivo, non una macchina rigida e immutabile…può cambiare la sua rifrazione da un istante all’altro, di poco o di molto…senza contare che poi tutto viene elaborato da un cervello (ogni cervello elabora in modo differente).

Quindi la risposta è: tu cosa vuoi ottenere? Se vuoi un bulbo perfettamente sferico posso dirti che potrebbe (potrebbe) essere impossibile; se invece metti da parte il pensiero della miopia strutturale e ti impegni semplicemente a fare rieducazione per ottenere risultati nella QUALITÀ del visus (migliorando anche in diottrie degli occhiali) allora dico che potresti anche arrivare a vedere discretamente o bene senza occhiali (almeno di giorno, di notte è più difficile).
Altre opzioni sono che puoi migliorare e arrivare ad avere un visus naturale decente ma per guidare ti servirebbe un occhiale (più basso di quello iniziale)….le possibilità sono davvero molte.

In secondo luogo possono presentarsi delle resistenze dell’occhio al miglioramento, legate alla pratica svolta in modo scorretto, o a un tipo di stress che irrigidisce corpo e occhi compresi, ma seguire le norme di igiene visiva dovrebbe aiutare chiunque. Per i miglioramenti funziona su praticamente tutti, ma chi più e chi meno in base a molti fattori.

Riassumendo: Ci sono studi che hanno evidenziato anche un accorciamento assiale tramite la stimolazione del defocus miopico (vedi pagina link utili). Ma per la mia esperienza e di tante altre persone, la cosa più importante non è quanto sia lungo l’occhio ma il RISULTATO della rieducazione. Anche se l’ occhio rimanesse sempre uguale ma si può vedere meglio con 2, 3, 4, 5 diottrie in meno, non capisco dove stia il problema! :)



LA MIOPIA NON E’ UNA MALATTIA MA
UN DIFETTO STRUTTURALE REFRATTIVO,
PERCHÉ NEL LIBRO C’E’ LA PAROLA GUARIRE?

L’oculista Nakagawa nel suo libro lo yoga per gli occhi (qui la mia recensione) spiega che la miopia invece è una vera e propria malattia (data da un deficit di circolazione in occhi e cervello) la quale porta nel tempo a complicazioni come glaucoma, retinopatie, cecità. Una sorta di precursore di ogni problema patologico agli occhi.
Quindi da questo punto di vista credo che la parola “guarire” sia perfetta nel libro di De Angelis: migliorando la miopia si possono diminuire le percentuali di arrivare a glaucoma retinopatie e in certi casi alla cecità. La rieducazione può essere la salvezza per molte persone. Che la miopia sia un difetto funzionale o anatomico o una malattia poco cambia se alla fine ci può dare problemi gravissimi come quelli sopracitati, e “il miracolo” della rieducazione è l’unica soluzione per prevenire e diminuire le patologie degli occhi, migliorando e tenendo a bada il difetto visivo.
Per la scienza ufficiale la parola “guarire” è conciliabile solo con salute e malattia…vorreste dirmi che una retinopatia più o meno grave dovuta a miopia elevata è uno stato di salute!? Se la miopia non è la malattia in sé ne è comunque la causa e migliorare la miopia migliora anche le patologie correlate…ovvero si guarisce in un senso ampio, olistico e reale (vedi le persone che hanno avuto perfino regressioni da retinopatie gravi, in questo video c’è una testimonianza importante).

Ma andiamo ancora più in profondità, l’etimologia delle parole “curare” e “guarire”: derivano entrambe da “osservare”, nella prima per prendersi cura di ciò che si ama, nella seconda per proteggere, difendere, preservare, salvare dal male (vedi il video in fondo a questa pagina dal minuto 3.15 e leggi le prime pagine del libro Anatomia della guarigione). E non facciamo la stessa cosa con la rieducazione visiva? Ci prendiamo cura dei nostri occhi che amiamo, li preserviamo, difendiamo e proteggiamo dall’avanzare della miopia e delle patologie (il male) ad essa correlate.

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E SE SONO IPERMETROPE?

Per l’ipermetropia valgono i principi al contrario rispetto a quelli usati nella miopia.
Cioè per esempio l’ipermetrope dovrebbe svolgere maggiori lavori a distanza ravvicinata senza occhiali o con sottocorrezioni. Guardare a distanza senza occhiali o anche con occhiali negativi ecc…



FUNZIONA CON L’ASTIGMATISMO?

L’astigmatismo è un difetto un po’ particolare, molte persone hanno avuto buoni miglioramenti anche nell’astigmatismo ad altri rimasto stabile, in ogni caso, tentare è sempre un dovere, chi può sapere sei tuo astigmatismo migliora o no se non lo provi?



QUANTO TEMPO CI VUOLE PER MIGLIORARE?

Non è adatto per chi vuole tutto e subito. I tempi di risposta variano da persona a persona, c’è chi migliora il primo 0.25 0.50 in pochi giorni, chi in un mese, chi in più mesi. Mediamente si può dire che i tempi sono: 1 mese per il primo miglioramento, 1-2 anni per vedere regressioni di 2 diottrie, 2-3 anni per miglioramenti di 3-5 diottrie.

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SE SMETTO DI FARE GLI ESERCIZI PERDO TUTTI I RISULTATI?

Se smetti di seguire tutto, anche l’igiene visiva, c’è la possibilità di tornare come all’inizio. Se smetti di fare solo gli esercizi puoi perdere un pochino ma non tutto ciò che hai recuperato. La cosa più importante nella rieducazione è imparare un nuovo modo di usare gli occhi (ovvero l’igiene visiva) se non lo impari, e non riprogrammi quindi il tuo comportamento visivo, non puoi sperare di migliorare né di mantenere i risultati.



CI SONO EFFETTI COLLATERALI?

Essendo un metodo fisiologico, cioè che sfrutta solamente il movimento naturale degli occhi, è molto difficile che si siano reali effetti collaterali. Sarebbe come dire che roteare il braccio per allenarlo possa dare degli effetti collaterali. Ed è naturale che se si fanno 50 giri da subito ogni giorno si potranno riscontrare dolori forti e altro. Il buonsenso è imprescindibile. Quindi se si seguono: GRADUALITÀ, BUON SENSO, RECUPERO FISIOLOGICO e la propria risposta fisiologica come scritto nelle guide gratuite, non ci sono problemi. E’ naturale che più un organo è importante più attenzione va posta, non si sta giocando con un unghia del mignolo. Non si deve avere paura, ma nemmeno una noncuranza o sconsideratezza totale.
Su occhi con patologie particolari o retine deboli è importante fare attenzione con gli esercizi di stretching, si deve seguire ancora più gradualità e gentilezza perché si può incorrere a stretching retinici o pressioni che potrebbero arrecare disturbi alla retina o al vitreo. Lo stesso si può rapportare a qualsiasi altra parte del corpo (per esempio chi ha problemi di schiena non è consigliabile che faccia sforzi particolari, e se non riesce a fare un allenamento graduale da soli, ci si può far seguire da un fisioterapista per la ripresa della mobilità-riabilitazione muscolare).
Le persone che generalmente riscontrano qualche problema al vitreo o alla retina non seguono la gradualità nè il recupero fisiologico, fanno le cose a caso senza leggere le guide gratuite e spesso hanno una alimentazione molto scorretta e priva di alimenti vegetali crudi e ricchi di acqua (frutta e verdura). In questo caso non si può dare la colpa al metodo ma alla noncuranza della persona stessa. Come chi vuole migliorare la propria alimentazione dall’oggi al domani, starà solo male, ma non è colpa degli alimenti benefici, ma della mancanza di gradualità e gentilezza verso un corpo che necessita di riadattarsi a nuove abitudini poco per volta.



A CHI MI RIVOLGO PER ESSERE SEGUITO?

Se non vuoi fare tutto da solo c’è un elenco dei professionisti in Italia che può seguirti. In aggiunta puoi parlare anche direttamente con me per chiarirti alcune idee sul percorso che potrebbe aiutarti a migliorare.



COME CAPISCO CHE OCCHIALI MI SERVONO?

Lo studio della teoria, la lettura del sito, specialmente alla pagina sottocorrezioni, e la visione dei tutorial è indispensabile per capire che occhiali usare. Se preferisci comunque avere più certezze contattami via mail per un appuntamento su skype.



COME FACCIO A NON SPENDERE TROPPO?

Si può andare in negozi di ottica e chiedere gli occhiali più economici possibili, senza però badare troppo all’estetica, o c’è la possibilità di acquistare online a costi bassissimi, con la consapevolezza però che si potranno ricevere occhiali che non sono perfetti. Per l’acquisto online c’è una guida, oppure puoi contattarmi per un appuntamento su skype.



POSSO LEGGERE SENZA OCCHIALI?
E QUANDO LI POSSO TOGLIERE?

Se sei miope puoi leggere senza occhiali se riesci a leggere alla distanza di almeno 30 cm.
Se devi avvicinarti sotto i 30 cm allora è meglio usare una sottocorrezione adeguata.
Se invece sei miope e vedi nitido fino alla distanza delle braccia tese ti serve un positivo leggero che ti porti a vedere leggermente sfuocato dopo i 40 cm.
Se sei ipermetrope leggi ad occhio nudo, se è tropo faticoso usa una sottocorrezione che ti faccia fare dello sforzo ma non troppo. Per ulteriori chiarimenti puoi chiedere nel gruppo Facebook, o chiedendomi un appuntamento su skype.

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STARE SENZA OCCHIALI FA BENE O FA MALE?

Nella maggioranza dei casi la miopia smette di peggiorare se si resta senza occhiali.
Ma in alcuni casi peggiora lo stesso, specialmente se si fanno attività stressanti per la vista:
– eccesso di accomodazione e convergenza;
– disarmonia nella convergenza;
– stress da tensione per la sfocatura che non si sopporta;
– deficit nel funzionamento della pupilla/iride o scorretto uso delle luci; per esempio lavorare al PC al buio fa molto male anche al mantenimento della vista anche degli emmetropi che in breve si ritrovano con l’occhialino negativo).

Ad ogni modo con gli occhiali si peggiora più velocemente, specialmente se usati male (ovvero gli occhiali per l’infinito ottico usati a corte distante per molte ore al giorno).

Se invece si segue la rieducazione visiva, o almeno le norme di igiene visiva, sarà possibile evitare ogni peggioramento o almeno rallentarlo in età di sviluppo sia che si stia senza occhiali sia che li si usi nel modo corretto.
TUTTO E' POSSIBILE CON LA PRATICA,LA COSTANZA E L'ALLENAMENTO !
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