ADERENZE
ADERENZE
ADERENZE: esistono aderenze fisiologiche normali e aderenze patologiche. Le prime hanno il compito di mantenere gli organi (colon, reni e milza) all’interno del peritoneo.
Aderenze patologiche: tessuto fibroso che unisce organi normalmente divisi tra loro.
Benché alcune siano congenite, la maggior parte si forma nei processi di cicatrizzazione di piaghe o bruciature, dopo un intervento chirurgico o un trattamento di crioterapia. Tuttavia, non tutte le persone che si sottopongono a interventi chirurgici sviluppano aderenze, così come è possibile averne in seguito a un intervento chirurgico e non dopo un altro. Ciò può essere spiegato dall’intensità dell’infìammazione che può creare un calore intenso, diverso da una situazione a un’altra e da persona a persona.
I trattamenti di crioterapia ne sono un esempio, e la cosa si spiega abbastanza facilmente. Quando mettiamo un cubetto di ghiaccio sulla pelle, il corpo reagisce aumentando il calore in modo da compensarne la perdita. Un cubetto può avere una temperatura di -20 °C. Possiamo immaginare la compensazione che viene a crearsi a livello dei tessuti quando vengono a contatto con azoto liquido raffreddato a -196 °C. Il corpo reagisce producendo un calore intenso che può far aderire i tessuti gli uni agli altri.
Dopo la nascita di mia figlia, sviluppai un cancro al collo dell’utero. Per cercare di eliminarlo, mi proposero un trattamento di crioterapia. In seguito iniziai ad avere forti dolori addominali, in modo particolare all’avvicinarsi e durante le mestruazioni. Consultai un medico e mi sottoposi a esami, scoprendo che avevo sviluppato aderenze multiple. Come, perché? Il medico non seppe darmi Spiegazioni e mi propose un’isterectomia totale. Avevo ventisette anni e desideravo un secondo fìglio. Sopportai quindi le aderenze e, con stupore dei medici che mi seguivano, rimasi di nuovo incinta. Alla nascita di mio fìglio ebbi la fortuna di incontrare un chirurgo meraviglioso che mi liberò da tutte le aderenze. Fu un intervento che durò molte ore e dal quale ci vollero mesi per riprendermi.
Mi occorsero anni prima di poter fare il collegamento tra questo trattamento e le aderenze, senza tener conto del fatto che quando ero stata dal medico perché avevo perdite di sangue fra una mestruazione e l’altra ero nella fase di guarigione dal tumore.
Molte persono credono che un intervento chirurgico sia la soluzione miracolosa per liberarsi dai loro problemi, dimenticando a volte un po’ troppo in fretta gli effetti secondari. Sicuramente gli interventi chirurgici hanno salvato e salvano molte vite, ma talvolta vengono eseguiti inutilmente. Dopo un intervento per asportare la vescicola biliare, mi accorsi di avere due cicatrici. Ne chiesi il motivo all’infermiere Mi rispose: «Quando si opera l'addome di solito si toglie l’appendicite nel caso si presentassero problemi!» Che potevo dire? Oggi le chiederei se quel medico sarebbe disposto a farsi asportare i testicoli nel dubbio che potessero sviluppare un cancro. Questo è talvolta il prezzo che si deve pagare per imparare a usare il proprio discernimento.
Un giorno un’amica : un Centro di crescita personale mi disse: «Se si proponesse a un malato di cambiare la sua alimentazione, le sue convinzioni e liberarsi dalle emozioni legate alla sua sofferenza per guarire. oppure di sistemare la cosa con un intervento chirurgico, otto persone su dieci opterebbero per l’intervento». Per fortuna questa percentuale tende a diminuire.
"Se queste aderenze hanno avuto origine da ustioni: Qual era il senso di colpa che mi ha attirato questa a queste ustioni e queste brutte cicatrici?
Aderenze patologiche: tessuto fibroso che unisce organi normalmente divisi tra loro.
Benché alcune siano congenite, la maggior parte si forma nei processi di cicatrizzazione di piaghe o bruciature, dopo un intervento chirurgico o un trattamento di crioterapia. Tuttavia, non tutte le persone che si sottopongono a interventi chirurgici sviluppano aderenze, così come è possibile averne in seguito a un intervento chirurgico e non dopo un altro. Ciò può essere spiegato dall’intensità dell’infìammazione che può creare un calore intenso, diverso da una situazione a un’altra e da persona a persona.
I trattamenti di crioterapia ne sono un esempio, e la cosa si spiega abbastanza facilmente. Quando mettiamo un cubetto di ghiaccio sulla pelle, il corpo reagisce aumentando il calore in modo da compensarne la perdita. Un cubetto può avere una temperatura di -20 °C. Possiamo immaginare la compensazione che viene a crearsi a livello dei tessuti quando vengono a contatto con azoto liquido raffreddato a -196 °C. Il corpo reagisce producendo un calore intenso che può far aderire i tessuti gli uni agli altri.
Dopo la nascita di mia figlia, sviluppai un cancro al collo dell’utero. Per cercare di eliminarlo, mi proposero un trattamento di crioterapia. In seguito iniziai ad avere forti dolori addominali, in modo particolare all’avvicinarsi e durante le mestruazioni. Consultai un medico e mi sottoposi a esami, scoprendo che avevo sviluppato aderenze multiple. Come, perché? Il medico non seppe darmi Spiegazioni e mi propose un’isterectomia totale. Avevo ventisette anni e desideravo un secondo fìglio. Sopportai quindi le aderenze e, con stupore dei medici che mi seguivano, rimasi di nuovo incinta. Alla nascita di mio fìglio ebbi la fortuna di incontrare un chirurgo meraviglioso che mi liberò da tutte le aderenze. Fu un intervento che durò molte ore e dal quale ci vollero mesi per riprendermi.
Mi occorsero anni prima di poter fare il collegamento tra questo trattamento e le aderenze, senza tener conto del fatto che quando ero stata dal medico perché avevo perdite di sangue fra una mestruazione e l’altra ero nella fase di guarigione dal tumore.
Molte persono credono che un intervento chirurgico sia la soluzione miracolosa per liberarsi dai loro problemi, dimenticando a volte un po’ troppo in fretta gli effetti secondari. Sicuramente gli interventi chirurgici hanno salvato e salvano molte vite, ma talvolta vengono eseguiti inutilmente. Dopo un intervento per asportare la vescicola biliare, mi accorsi di avere due cicatrici. Ne chiesi il motivo all’infermiere Mi rispose: «Quando si opera l'addome di solito si toglie l’appendicite nel caso si presentassero problemi!» Che potevo dire? Oggi le chiederei se quel medico sarebbe disposto a farsi asportare i testicoli nel dubbio che potessero sviluppare un cancro. Questo è talvolta il prezzo che si deve pagare per imparare a usare il proprio discernimento.
Un giorno un’amica : un Centro di crescita personale mi disse: «Se si proponesse a un malato di cambiare la sua alimentazione, le sue convinzioni e liberarsi dalle emozioni legate alla sua sofferenza per guarire. oppure di sistemare la cosa con un intervento chirurgico, otto persone su dieci opterebbero per l’intervento». Per fortuna questa percentuale tende a diminuire.
"Se queste aderenze hanno avuto origine da ustioni: Qual era il senso di colpa che mi ha attirato questa a queste ustioni e queste brutte cicatrici?
“È buon pensiero, quando aspiri a grandi cose, curare le piccole. E questo include, proteggere le Anime indifese"
Re: ADERENZE
Grazie Eva
Le aderenze sono importantissime da conoscere ed evitare, o in caso sistemarle .
Qui un articolo di approfondimento https://innerclean.it/le-cicatrici-e-le ... chirurgie/
Le aderenze sono importantissime da conoscere ed evitare, o in caso sistemarle .
Qui un articolo di approfondimento https://innerclean.it/le-cicatrici-e-le ... chirurgie/
Non credo che i medici lo farebbero, ma lo fanno ad altriEvaSuzette ha scritto: ........
Molte persono credono che un intervento chirurgico sia la soluzione miracolosa per liberarsi dai loro problemi, dimenticando a volte un po’ troppo in fretta gli effetti secondari. Sicuramente gli interventi chirurgici hanno salvato e salvano molte vite, ma talvolta vengono eseguiti inutilmente. Dopo un intervento per asportare la vescicola biliare, mi accorsi di avere due cicatrici. Ne chiesi il motivo all’infermiere Mi rispose: «Quando si opera l'addome di solito si toglie l’appendicite nel caso si presentassero problemi!» Che potevo dire? Oggi le chiederei se quel medico sarebbe disposto a farsi asportare i testicoli nel dubbio che potessero sviluppare un cancro. Questo è talvolta il prezzo che si deve pagare per imparare a usare il proprio discernimento.
TUTTO E' POSSIBILE CON LA PRATICA,LA COSTANZA E L'ALLENAMENTO !
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Re: ADERENZE
Grazie a te Lux
Molti medici non farebbero metà dei trattamenti che riservano ai loro pazienti! Una ragione ci sarà.
Molti medici non farebbero metà dei trattamenti che riservano ai loro pazienti! Una ragione ci sarà.
“È buon pensiero, quando aspiri a grandi cose, curare le piccole. E questo include, proteggere le Anime indifese"